Il cappello italiano di ispirazione per Revent Service
La Borsalino , nasce nel 1857 come piccola realtà imprenditoriale alessandrina. Produttrice di un particolare tipo di cappello in feltro, dalla forma elegante e con un nastro di contorno, diventa presto icona di qualità, stile e made in Italy. Il marchio raggiunge in questo modo tutte le nazioni e si lega anche al cinema di Hollywood. Sono centinaia i personaggi famosi che hanno indossato questo particolare cappello: capi di stato, politici, registi, attori, scrittori, musicisti, persino papi e criminali.
Il marchio, dopo varie trasformazioni nel tempo, giunge dinanzi al tribunale di Alessandria, che ne dichiara il fallimento. Un fallimento che, pare, sia solo frutto di questioni legali e burocratiche legate alla società proprietaria. I numerosi dipendenti dell’azienda, tuttavia, non vogliono mollare tutto e continueranno con la produzione, data la domanda ancora attiva nel settore.
Perché Revent Service è così legata al marchio? Perché lo staff indossa sempre il cappello?
Il cappello è per noi simbolo di stile, qualità. Il nostro lavoro, infatti, richiede assoluta professionalità, in tutti gli eventi a cui prendiamo parte. Allestire impianti audio, luci di scena ed effetti speciali non è cosa semplice. Richiede esperienza e capacità tecniche, dedizione e sicurezza. Gli eventi che gestiamo garantiscono tutto questo dal principio al termine. Il cappello, dal colore scuro, ci distingue, dice chi siamo e come lo facciamo. Degli aspetti tecnici, però, parleremo in un altro articolo dedicato solo ai numerosi retroscena del nostro lavoro.
La notizia, bisogna ammetterlo, ci ha lasciato con tanta amarezza. Non fa piacere assistere all’ennesima decadenza di un’azienda italiana. Il nostro made in Italy deve tornare ad essere il meglio del nostro paese, deve essere preservato. Comunque state tranquilli, Revent Service non appenderà il cappello al chiodo, per nessun motivo al mondo.
Notizia: Ansa.it.
Francesco, Revent Service
info@reventservice.it