Dopo aver parlato di cosa fare per organizzare una festa e dopo il nostro excursus sulla sicurezza , siamo finalmente arrivati al cuore pulsante della situazione: il party!
A questo punto non ci resta che pensare agli approvvigionamenti adatti, stuzzichini, cibarie, bevande. E a proposito di bevande alcooliche non dimentichiamo la regina del brindisi: lo Champagne. Come capita spesso, ci si trova davanti al dubbio amletico sulla scelta di Champagne o Spumante. ma quale reale differenza c’è? Vediamo di capire meglio.
Champagne: per un party “trés chic”
Come detto prima è il principe indiscusso del brindisi e del party. Dalla storia secolare, lo Champagne è il più famoso vino del mondo, associato sempre a feste di successo e di un certo livello. Prende il nome dalla regione della Francia dove si produce (e solo lì si può produrre dopo che la legislazione francese ha ottenuto il riconoscimento dell’origine geografica), solo in lotti di terreno identificati.
La procedura si chiama “Champenoise” e consiste nella rifermentazione del vino già imbottigliato, con l’aggiunta di zuccheri che stimolano il processo anaerobico. Uve predilette sono quelle di Pinot Noir, ma anche Pinot Meunier e Chardonnay.
Padre dello Champagne è il famoso Dom Pérignon, abate benedettino della seconda metà del diciassettesimo secolo, il quale ripristinò le vigne della regione, devastate dalle guerre della prima parte del secolo.
Per ulteriori dettagli, visitate la relativa pagina su Wikipedia .
Spumante: per la festa “made in Italy”
Come dice il nome, lo Spumante è un tipo di vino che produce Spuma all’apertura. E’ più generico rispetto allo Champagne, può infatti essere coltivato ovunque nel mondo da qualità più svariate di uve. Il primo Spumante italiano fu prodotto dalla famiglia Gancia a fine ‘800.
L’anidride carbonica contenuto è naturale (Spumanti Naturali) e non aggiunta e la differenza fondamentale con un vino frizzante normale è la pressione. Se invece si aggiunge (esclusivamente a freddo), prende il nome di Spumante Gassificato.
Sebbene venga prodotto anche con il metodo Champenoise, lo Spumante nostrano viene preparato principalmente con il metodo Italiano noto anche come Charmat. Quest’ultimo predilige uve aromatiche come il Moscato.
Alcuni Spumanti hanno ottenuto un riconoscimento geografico che ne ha alzato valore e considerazione, come ad esempio il Franciacorta.
Non ci addentriamo oltre, ma se siete curiosi anche qui ci viene in soccorso Wikipedia .
Possiamo concludere che la scelta dipende principalmente dal vostro gusto personale e dal tipo di festa che volete organizzare, senza scordare il budget a disposizione.
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